I maestri delle colonne sonore – Gli anni ’60 . Seconda parte

Negli anni ‚Äò60 anche nell’industria cinematografica fecero capolino alcune delle grandi tematiche relative ai diritti civili. √à il caso de La calda notte dell‚Äôispettore Tibbs, con Quincy Jones come compositore e la voce di Ray Charles. Gli straordinari suoni orchestrali di John Barry diventarono uno dei tratti distintivi dei film di James Bond, ma anche di Nata libera, Ipcress e Zulu. Maurice Jarre apr√¨ invece il decennio con Laurence d’Arabia e si ciment√≤ in Dr Zhivago con il tema “Lara”, oltre che nell’epopea di guerra Il treno di John Frankenheimer. La fine degli anni ’60 vide protagonista anche Blow Up di Antonioni (con la colonna sonora di Herbie Hancock), Il mucchio selvaggio di Peckinpah (con la colonna sonora di Jerry Fielding) e i nuovi sound di Lalo Schfrin, in Bullitt e Nick mano fredda, e di Jerry Goldsmith, in Sette giorni in maggio e Il Pianeta delle scimmie.